Pirobazia e Scienza

Pirobazia e Scienza
Se la scienza e l'esperienza mi dicono che "il fuoco brucia", allora cosa succede nel seminario di Pirobazia? Se posso camminare sul fuoco senza bruciarmi annullando una realtà scientifica, allora cos'è reale? E, soprattutto, cos’altro è possibile nella mia Vita?
Sono queste le domande che sorgono spontanee dopo l'esperienza di Pirobazia. Senza stupidi deliri di onnipotenza e cercando di essere "più realisti del re", ripensiamo ai nostri piedi sui carboni ardenti e li ri-guardiamo dopo con stupore: sono illesi!
Ma: il piede, il mio corpo fisico... l' intero Universo è un insieme, un'unione di atomi.  E cos'è un atomo? Siamo un insieme di palline piccolissime che girano velocissime le une intorno alle altre ? E' reale, realistico pensare ciò?
La fisica moderna dice di No: non siamo un insieme di palline roteanti, ma molto molto di più ... 

La scienza ha stabilito che la realtà fisica è molto più sfumata di quel che appare. La Meccanica Quantistica ha chiarito che facendo uno "zoom sul mondo fisico” fino all'atomo si deve ammettere che non ci sono mai delle certezze, ma si può parlare solo di probabilità, di possibilità.
I concetti rivoluzionari della Meccanica Quantistica furono introdotti da Niels Bohr nella scuola di Copenaghen e, in seguito, formulati da Erwin Schrödinger (con la teoria della funzione d’onda) e da Werner Heisenberg (con la teoria delle matrici) in modi diversi ma equivalenti. Queste teorie affermano che nel mondo fisico non ci sono mai delle certezze: la realtà fisica non si manifesta ed evolve con un piano pre-determinato (i.e., modello deterministico), ma gli eventi naturali hanno "soltanto" probabilità piccole o grandi di accadere. E se questo vale per le particelle atomiche che ci compongono, perché non dovrebbe valere anche per noi stessi? Anche perché, secondo la visione olistica dell’essere umano (che noi condividiamo) l’insieme, l’intero (corpo fisico) è sempre maggiore della somma delle singole parti.



Per i più scettici

Riflessioni di un fisico sulla Pirobazia
, Massimo Sarotto - 27 novembre 2003

Pirobazia, ovvero camminata e danza sui carboni ardenti a piedi nudi con temperature che raggiungono i 700-900 °C senza alcun danno. La scienza ufficiale, rappresentata dalla maggioranza della comunità scientifica internazionale, si ritiene in grado di spiegare il fenomeno con delle semplici leggi fisiche. Chi invece propone seminari di Pirobazia, ritiene necessario un training specifico di preparazione. Chi dei due ha ragione? La risposta sembrerebbe essere scontata, vista l’importanza e il ruolo che la scienza ha nella società moderna e, soprattutto, per l’oggettività che il metodo scientifico propone. A dire il vero però, le spiegazioni scientifiche della pratica della Pirobazia sono mutate nel corso degli anni, a testimonianza del fatto che il fenomeno non si presta a facili interpretazioni di carattere scientifico-metodologico... Poichè l’implementazione di un modello fisico-biologico che simuli il fenomeno in modo completo è estremamente difficile, conviene basarci sull‘esperimento scientifico ovvero sulla sperimentazione della pratica stessa. ... E la sperimentazione ha dimostrato che, come ha riassunto magistralmente Patrizio Guinzoni (medico chirurgo): "La Pirobazia è un miracolo scientifico, ovvero un miracolo ripetibile." ...


Articolo completo



A. Einstein

"Più studio la fisica e più sono condotto verso la metafisica."


W. James

"Metafisica non significa nulla, ma è uno sforzo insolito e ostinato a pensare con chiarezza."


E. Schroedinger

"Tutto quello che abbiamo imparato sulla materia vivente ci dice che dobbiamo essere pronti ad accettare l'idea che il suo funzionamento non sia riconducibile alle leggi ordinarie della fisica."


Niels Bohr

"Se un atomo è composto al 99.9999% di energia e per lo 0.00001% di materia, allora di fatto io sono meno di niente! Ma allora perché rivolgo la mia attenzione unicamente a quella piccola percentuale di materia, quando io sono molto di più? Il mio più grosso limite è forse quello di definire la mia realtà solo in base a ciò che percepisco con i miei sensi?"


W. Heisenberg

"Dividendo la materia in unità sempre più piccole, non giungiamo alle unità fondamentali e indivisibili; giungiamo però a un punto in cui la divisione non ha più senso."